
Il Senso Delle Offerte
I nostri antenati rendevano grazie ai loro Dei per tutto ciò che avevano o che avevano avuto e si predisponevano a ricevere nuove cose con fede e fiducia che gli Dei non gli avrebbero disattesi.
Ringraziavano ogni giorno, offrendo il cibo cucinato sull’altare degli spiriti protettori di casa, lasciavano abitualmente qualcosa in natura esprimendo gratitudine.
Anche noi dovremmo fare la stessa cosa, dovremmo centrarci sull’energia del Grazie, dicendo Grazie a Madre Terra, che è stata tanto abbondante nei mesi passati, e lo sarà sempre, che ci permette sempre un grande o un piccolo raccolto, non importa, ma sicuramente abbiamo raccolto, ognuna di noi lo ha fatto consciamente o inconsciamente o lo farà in senso fisico o in altri sensi.
Prima, ho scritto “Raccogliere”, questa parola è proprio quella che sento legata a questo argomento. Noi abbiamo raccolto, e non (badate bene) Madre Terra ci ha dato, perché ciò che abbiamo dipende solo da noi, solo da quanto siamo in grado di vedere e di fare l’azione di cogliere tutti i doni che Madre Terra e ancor più l’universo ci ha messo a disposizione.
E voi? Cosa avete raccolto? Per cosa siete realmente grati?
Per nostri antenati, ma anche nelle culture indigene odierne, il ringraziare passava dal dare qualcosa, ovvero ringraziavano offrendo qualcosa di loro o di preparato appositamente per l’atto di ringraziare.
Quando ci approcciamo alla via della Madre Terra, ci predisponiamo al rapporto con Lei, nei millemila modi in cui si può fare, ci si sente spesso dire che è bene fare offerte a Lei e agli Dei.

COSA SIGNIFICA FARE OFFERTE?
Questo rendere grazie ha un senso profondo nel nostro vivere, ha per me un senso di resa, nei confronti di ciò che c’è, ogni volta che rendo grazie rimando e sottolineo lamia apertura verso l’esterno, verso Madre Terra, verso ciò che c’è davvero o che arriverà,ma anche per ciò che è stato, che sia qualcosa di bello o qualcosa di brutto, ringrazio e ringraziando mi permetto di lasciar fluire.
L’equilibrio tra dare e ricevere è stato mantenuto nei secoli, dalla nascita dell’uomo sulla terra ed oggi è portato ancora avanti dalle culture tribali, ogni volta che prendevano qualcosa dalla terra, semplicemente lasciavano qualcos’altro di utile o ritenuto importante in cambio.
Il cacciatore che offre una presa di erbe Sacre allo spirito dell’animale ucciso e poi direttamente anche a Madre Terra che lo ha sostentato, una donna che raccogliendo erbe che diventeranno cibo e medicina per la sua famiglia lascia un po’ della sua acqua o del suo sangue, là dove non c’e o alla pianta stessa di cui raccoglie una parte, questi gesti sono stati ripetuti, grandi o piccoli, per tutta la storia dell’uomo, questa di dare perché era si è ricevuto è probabilmente una delle “Cerimonie” uno dei gesti Sacri che l’uomo codifica prima di molti altri.
Quando doniamo qualcosa con gratitudine, stiamo riconoscendo importanza e rispetto a chi la doniamo, è un gesto potente, spesso risulta essere un atto di buona medicina per l’anima: quando diamo perché abbiamo ricevuto è realmente un gesto che crea in noi felicità, connessione e apertura del cuore, dello spazio del cuore, che sarà poi ancora pronto con fiducia a ricevere creando così un ciclo perfetto tra noi e l’esterno,un ciclo eterno,sempre in connessione, sempre in presenza.
Beh, spero di avervi dato molte cose cui pensare, e magari da fare!
Possano le vostre offerte venire dal vostro cuore! per riconnettersi a i vostri antenati in un cerchio senza fine!
Annie

