Le Nove Erbe Del Solstizio D’Estate e Il Mazzetto di San Giovanni

In questo articolo voglio parlarvi di un altra tradizione molto conosciuta e utilizzata questa volta in ogni parte d’Europa, Italia compresa, la tradizione del mazzetto del Solstizio d’estate.
Ovunque guardiamo seguendo questa tradizione, troviamo che nelle notti solstiziali e della festa di San Giovanni è uso accendere falò dove bruciare il mazzetto dell’anno addietro e ricreare un altro mazzetto per l’anno a venire.
Tutte le donne e gli uomini delle erbe sanno che le erbe raccolte durano al massimo un anno e poi vanno rinnovate, è fondamentale farlo, sia per la sicurezza di ciò che utilizziamo sia per onorare un intero ciclo di “servizio” come lo definisco io, degli spiriti verdi che dopo un anno lasciano le loro protette, consumano la loro energia e svaniscono nell’etere per ritornare nel ciclo della vita.
Cosi i nostri antenati, le nostre antenate, bruciavano una volta all’anno le erbe che non utilizzavano più, che avevano perso potere e medicina e lo facevano nel momento più propizio alla raccolta ovvero proprio il periodo del solstizio.
Questo è un uso saggio delle erbe ed è un altra tradizione importante da preservare e mantenere.
Dunque al solstizio o a San Giovanni, a seconda del vostro sentire potete bruciare le vostre erbe rimaste che sono avanzate e che non hanno più la stessa energia e la stessa vibrazione che non servono più agli scopi umani e rimetterle nel ciclo della Madre Terra.
L’atto di bruciare le erbe in ogni cultura antica e tribale moderna è un atto di offerta e ringraziamento, un atto che ci riporta nel nostro posto di custodi della Terra, riconoscenti dei suoi doni ma consapevoli del momento di lasciarli andare onorandoli.
Tutto è ciclico, tutto è movimento, tutto ritorna.
Il mazzetto del solstizio è esattamente l’emblema di questo ricevere e ridare.
Una volta ridate le erbe alla Madre Terra possiamo di nuovo accogliere e raccogliere per creare un altro mazzetto.
E’ bello notare come in alcune tradizioni slave venga riproposto lo stesso rito ma con le erbe contenute in bambole che io amo moltissimo e che presto vedrete anche nella bancarella, e scriverò anche un post su questa tradizione affascinante che racchiude il potere delle erbe e del femminile.
Al solstizio si vuotano le bambole, si ripetono degli incantesimi e si riempiono con le erbe nuove, queste bambole saranno poi le guardiane delle case dove andranno o dove gia “vivono”.
Ma quali sono le erbe del mazzetto? tecnicamente seguendo le tradizioni ci sono 9 erbe da mettere nel mazzetto (e qui torna il numero 9) che sarebbero però diverse per ogni luogo, in base alle fioriture e a ciò che tradizionalmente si associa alla protezione e alla difesa della casa.
Possiamo fare un elenco generale, che è quello che troverete e che va per la maggiore se cercate sul web, ma nel mio sentire e in quello che insegno parte fondamentale è che è bene ascoltarsi e sentire quali sono per noi le erbe che vanno a comporre il mazzetto, possono essere quelle canoniche, possono essere le erbe con cui ho già lavorato e che riconosco come mie alleate, possono essere le erbe che ho nell’orto, o che raccolgo nel bosco o possono essere le alleate che incontro mentre sto facendo magari dei riti solstiziali per conto mio o in cerchio. Non esiste giusto o sbagliato nella pratica di Erboristeria Ancestrale, solo ciò che il praticante sente.
ok si lo so che state aspettando l’elenco delle erbe tradizionali, e mi sembra comunque giusto citarle perché sono da tantissimo tempo nella tradizione e sono gli spiriti custodi di questa pratica:
iperico
artemisa
lavanda
ruta
salvia
rosmarino
timo
alloro
verbena
A ben vedere tutte piante che possiamo letteralmente trovare nell’orto o facilmente anche in vaso, e nella tradizione dell’erboristeria ancestrale per capire a cosa ci serve il nuovo mazzetto e le erbe racchiuse è importate farsi le domande giuste:
cosa hanno tra loro a che vedere queste erbe?
quali caratteristiche intrinseche invocherò quest’anno comuni a tutte e nove?
La risposta l’avete solo voi, sono sicuramente erbe scaccia male e protettive ma hanno anche altre caratteristiche potentissime e a cui potete appellarvi entrando in relazione con loro e sedendovi un po’ in loro compagnia cosi come facevano i nostri predecessori, osservarle e comprendere cosa a voi specificatamente hanno bisogno di comunicare.

Come si prepara?
si raccolgono in presenza le erbe e dopo averle osservate, ascoltate, e ringraziate si mettono assieme le essenze e si medita su queste energie che si fondono e sul significato del mazzetto che state creando. poi legatelo con un cordino bianco, rosso o giallo e una volta legato assieme sentite quando è tempo di appenderlo in casa dove sentite che porterà protezione, non è detto che sia davanti alla porta d’entrata.
ascoltate…
Abbiamo dissipato e analizzato un altra tradizione delle erbe del solstizio, dal punto di vista anche delle motivazioni profonde e dal punto di vista ancestrale e spirituale, vi aspetto al prossimo post!!
Sappiate che potete sempre contattarmi in privato, sui social o commentare qui per raccontarmi le vostre esperienze e cosa ne pensate di ciò che scrivo.
Buon periodo del Solstizio D’estate!
benedizioni verdi
Annie