Erboristeria Ancestrale e Spirituale,  tradizioni

Erboristeria Ancestrale e Spirituale

Come sapete mi sono formata nel tempo oltre alla laurea, in varie discipline e ora dopo 20 anni di lavoro su vari fronti e formazioni a cui ancora partecipo ho impostato un mio metodo, che si rifà al concetto di Erboristeria Spirituale e Ancestrale che non ho coniato io ma una branca di Erboristi statunitensi e anglosassoni con cui in parte mi sono formata, ovviamente io la declino nel mio particolare modo e ho creato un vero e proprio metodo che si chiama Herbal Wisdom e attorno al quale gira tutto ciò che faccio e insegno con le erbe.

Nel tempo, ho avuto modo di ampliare la mia esperienza e conoscenza in varie branche delle biodiscipline, e ho seguito molte donne delle erbe italiane e straniere, studiando, raccogliendo, informandomi, formandomi, perché semplicemente sono un essere curioso e tendo a voler approfondire e ad andare all’origine di tutto ciò che mi interessa.

E qui veniamo direttamente al punto: l’Erboristeria è il mio modo, la disciplina a cui torno sempre, in qualsiasi situazione io sia, perché le erbe, le piante e tutto il mondo verde sono, come amo dire, la mia forma di espressione migliore e ho un legame molto stretto e intimo con questa manifestazione di Madre Terra.

Le erbe sono mie amiche, alleate e potentissime insegnanti da tutta la vita e potrei narrarvi moltissime avventure con queste assistenti verdi. Ma ciò che per me è fondamentale trasmettervi è che, per me, le erbe e tutto il mondo verde sono come persone, sono esseri sovrani che hanno in loro moltissimo delle persone che noi definiamo umane e che, come tali, si rapportano a noi.

L’erboristeria Ancestrale e spirituale si occupa, in pratica, di riportare dignità e onore alle erbe in questa forma e crea un tessuto, nel quale confluiscono assieme tradizioni, scienza e miti, rituali, spirito e materia, moderno e antico.

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un fenomeno che mi mette profondamente a disagio: l’erboristeria sta diventando – o pretende di diventare – una specie di mostro che cerca di emulare la medicina allopatica, di darsi un tono accademico, con formule e protocolli incentrati sul fitocomplesso e su niente altro.

È come se noi valutassimo una persona come tale, ma solo per ciò che è brava a fare e non nella sua complessità e unicità.

Ecco, l’ Erboristeria Spirituale e Ancestrale si pone questo scopo, quello di vedere e riportare in essere il rapporto a trecentosessanta gradi con l’erba, entrando in una relazione completa e piena di rispetto con lei invece che usarla soltanto.

Questo fa sì che il lavoro che svolgiamo con le erbe sia completo e spesso potentissimo, perché non partiamo dal sopprimere il sintomo e basta, ma dal curare la causa e dal riequilibrarla attraverso quella parola, di cui stiamo perdendo come occidentali il significato, la “Relazione” con l’erba come persona, non umana, ma vegetale, che porta le sue caratteristiche la sua costituzione, la sua unica e specifica “medicina” alla persona, ma a volte anche un gruppo di persone, a un periodo di tempo, o a una situazione.

Ecco cos’è essere un Erborista Spirituale e Ancestrale, è comprendere che ciò che facciamo con le erbe non può essere visto solo da un unico punto di vista allopatico, ma imparando a vedere il mondo verde proprio da un altro punto di vista, che ci pone in un profondo ascolto di noi stessi e dei messaggi, della relazione e dell’insegnamento che una data pianta avrà da darci.

È facile per molti aprire un libro e leggere le proprietà chimiche delle piante che possono far bene al sistema digerente, ma magari il problema che voglio risolvere è sullo stomaco e, allora, dovrò sapere quali erbe fanno specificatamente bene per lo stomaco.

Per farlo devo conoscerle, e anche capire che ce ne possono essere una decina che fanno bene allo stomaco, ma bene come?

Alcune lo riscaldano, altre raffreddano, altre ancora lo distendono, oppure lo stimolano, ma poi, alla fine, quale erba andrà bene esattamente per noi?

Per quel nostro specifico problema, per la specifica e personalissima storia che abbiamo con il nostro mal di stomaco. E quell’erba cosa ci vuole dire? Cosa ci fa scoprire di noi? Cosa vuole che impariamo?

Ecco, così funziona l’erboristeria Spirituale: crea relazioni, si basa sulle storie e permette all’erba e alla persona di entrare in connessione e di conoscersi, in modo che entrambe possano creare “la coppia perfetta”.

Di base, questo lavoro è sempre stato fatto dai guaritori di ogni cultura.

Se andiamo abbastanza indietro, prima delle colonizzazioni e prima delle rivoluzioni, prima spesso anche solo dell’industrializzazione, troviamo uomini e donne che non avendo una medicina allopatica a cui rivolgersi, attingevano costantemente alla natura intorno a loro. E’ per questo che la chiamo Erboristeria Spirituale e Ancestrale, perché questo modo di vedere la natura ci viene dalle culture tribali, antiche, che noi chiamiamo ancestrali.

Ora noi esseri umani moderni possiamo coniugare l’Erboristeria occidentale all’Erboristeria ancestrale e riportare onore a quelle radici, di cui spesso non ci occupiamo, che non riconosciamo o non sappiamo nemmeno di avere.

l’Erboristeria Ancestrale e Spirituale non riguarda appunto solo le nostre radici e i nostri antenati ma, quando iniziamo a vedere il mondo con questa lente, cominciamo a guarire anche la nostra eredità spirituale, quella dei nostri genitori, dei nostri nonni e di tutta la nostra linea, proprio perché da loro non ereditiamo solamente i tratti somatici e la genetica fisica, ma anche quella spirituale, che poi è ciò che sta alla base delle malattie ereditarie.

Queste problematiche sono cose successe ai nostri parenti nella loro vita, sono inscritte nel nostro lignaggio e, andando a fondo anche in questo ambito, possiamo trovare le erbe giuste per noi, proprio perché sono “ereditarie”, sono le nostre Erbe Madri. Inserirle nella nostra pratica, nella nostra storia, ci permette di sciogliere determinati schemi e il messaggio delle erbe va a sanare – e a volte anche a ricalibrare – l’eredità spirituale, cosicché nella prossima generazione la patologia ereditaria si manifesterà meno e poi sempre meno, proprio perché è cosi che succede, imparando l’uso delle piante che fanno da radice al nostro personale e specifico lavoro sulla linea ereditaria e poi, a nostra volta, tramandandolo.

Questo modo di vedere le cose ha anche a che fare con il prendersi la responsabilità di ciò che siamo, viviamo e pratichiamo.

Le erbe ci portano alla presa di coscienza che possiamo davvero fare molto da soli, perché possiamo accedere alle loro lezioni in modo diretto e perfetto per noi, senza necessariamente affidarci sempre a qualcuno che ci dica cosa fare della nostra salute, della nostra storia e vita. Ci insegnano a onorarci come esseri unici in questa vita, radicati e potenti, protesi verso il continuum del manifestarsi, che è anche tipico del lavoro con le piante e che mantiene la pratica continuamente presente e sempre nuova.

Nella mio modo di fare Erboristeria Ancestrale e Spirituale, c’è una verità che sento profondamente e che dice “un’erba alla volta ti cambia la vita” e, in effetti, questo è.

Un’erba alla volta che incontriamo sul nostro percorso ci può davvero cambiare la vita, se scegliamo di entrare in relazione con tutto ciò che è, e non solo con una sua parte; se scegliamo di camminare il suo sentiero e non meramente di usarla.

In molte culture tradizionali questo concetto è molto chiaro e, spesso, fa parte di quel compendio di conoscenza chiusa e protetta che non condividono, perché ogni erba ha una sua sacra medicina, il suo percorso, uno scopo, un intento e un modo di relazionarsi con l’essere umano.

Se partiamo da qui, se ci mettiamo a nudo e se narriamo la nostra storia, l’erba ci racconterà la sua ed essa permeerà le nostre cellule, diventerà parte di noi e ci permetterà di fare quel cambiamento reale, che è poi ciò che qualsiasi guaritore si auspica: il cambio che permette alla persona di riconquistare la sua armonia.

Su questo sentiero, utilizziamo tutte le piante e anche diverse modalità ma, ovviamente, prediligiamo le erbe che crescono con noi nel nostro ecosistema, e le modalità di un determinato luogo geografico. Perché tutto accade ed è accaduto, sulla nostra stessa terra, dove siamo nati, dove anche loro sono nate e cresciute, dove vivono le stagioni con noi e già in qualche modo conoscono ciò che siamo. Per questo sono adatte alla nostra genetica e al nostro sistema psicofisico.

Io credo profondamente poi, che queste piante abbiano uno Spirito e siano esseri spirituali, che possono portare un potentissimo messaggio e creare lo spazio per il riequilibrio e la guarigione.

Il bello è che questo messaggio, o meglio, un dialogo che non finisce mai, è sempre diverso, attivo, intenso, fresco e porta questa pratica a non poter mai essere statica e sempre uguale, ma fa sì che questo modo di vedere le cose sia sempre in un potente e guaritore equilibrio dinamico, che ci porta a non sottovalutare mai il messaggio di una determinata pianta per una determinata persona.

Con questo tipo di erboristeria, sei sempre in formazione e le maestre principali non sono la scienza e i libri, ma le erbe stesse; che possono insegnare talmente tanto e per talmente tanto tempo, che davvero ognuna di essa diventa apprendimento e un mezzo, un ponte per l’evoluzione umana veramente inequiparabile e realmente effettivo. E lo fa almeno in 36 modi diversi e anche molti di più, perché è tutto in costante evoluzione, ci credete?

Un erba può arrivare a voi e lavorare con voi in modo trasformativo, in modalità che non vi aspettereste mai: può essere attraverso l’arte, il suono, la forma, attraverso la sua costituzione, il suo spirito, le sue cerimonie e in moltissimi altri aspetti, che si riassumono nel tessuto dell’erboristeria Spirituale e Ancestrale.

Per me, portare il messaggio delle erbe in qualsiasi forma è una missione costante, un sentire profondo e, in questa rubrica, vi parlerò di come potete entrarci in connessione da questo punto di vista.

Comprenderemo assieme come utilizzare le varie erbe stagione dopo stagione, come far si che diventino alleate per il vostro cammino e assieme vedremo la parte più storica, il mito, i riti, analizzeremo le pratiche ancestrali ma anche ci immergeremo nella relazione con le piante e il significato importante che ha nel mio lavoro e non solo, vi introdurrò anche una parte in cui mi sono specializzata, che è l’erboristeria femminile, in cui, seguendo la fisiologia femminile, gli archetipi e le lune, verremo a conoscenza di tutta una serie di erbe e pratiche che permetteranno alle donne di camminare la strada della riscoperta e dell’equilibrio del proprio essere cicliche e molto molto altro, il cammino delle erbe non ha mai fine e continuerò a seguirlo ovunque mi porterà.

Che scrivere di più, spero di avervi incuriosito e che ci vedremo di nuovo su questo bellissimo e perfetto spazio, che porterà tantissime benedizioni.

A presto.

Annie

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