Erboristeria Ancestrale e Spirituale,  Live stile,  Magia Verde,  Senza categoria,  tradizioni

la Magia Verde

Ben trovati, ecco che per la prima volta mi appresto a parlarvi di cos’è la magia verde, branca della magia che spesso si integra in tantissime pratiche magiche e stili di pratica e di cui ho aspettato un po’ a parlare perchè non voglio essere fraintesa.

Va fatta una premessa:

non è mai facile parlare solo di magia verde perchè spesso succede che si cade a parlare anche di altri colori della magia, ma perchè? perchè è la magia di base.

Ogni stile e pratica magica lavora con erbe, pietre, animali e energie della natura perché è da li che arriviamo tutti.

La magia verde spessissimo si fonde anche con lo sciamanesimo che però è qualcosa che vira un po su un altro pezzo forse, o forse no.

Molto si scrive, tanti rituali, ricette, come fare questo e come fare quello, ma alla fine quando parliamo di magia verde di cosa davvero parliamo?

Se seguiamo il filo conduttore delle informazioni che abbiamo, seriamente non troviamo un “iniziatore” della magia verde, ma una serie di informazioni che secondo me sono molto interessanti, andiamo a finire al concetto di Verde che era un colore molto importante per i popoli europei tanto che sappiamo che ci sono alcune usanze che insegnano che per tingere di verde, colore sacro a madre terra, servivano sia gli uomini che le donne perchè il verde era il colore alchemico dell ‘unione, soprattutto se si cerca nelle tradizioni anglosassoni questa informazione si trova. Ad un certo punto il verde diventa solo delle donne, il processo per tingere era esclusiva loro, ma rimane un colore potente e ovviamente legato alla Terra e Sacro perché era colore della vita e della manifestazione abbondante della Madre.

Da queste credenze legate al verde, seguendo le nozioni che si trovano, si nota una cosa molto interessante, il verde diventa un colore “base” legato alla pratica curativa e magica che per moltissimo tempo nella vita dell’uomo si sono fuse in un unica cosa, la pratica verde.

Come sapete per anni ho insegnato le rune e ho avuto una scuola di rune e cercando e studiando con vari insegnanti ho imparato una cosa che poi ho voluto confermare:

Nelle tradizioni germanico/ scandinave troviamo il verde come primo livello di pratica, appartiene agli Dei primordiali a quelli che ancora oggi chiamiamo “il signore e la signora” spesso identificando solo il principio maschile e femminile che sono alla base di ogni “costruzione successiva”, infatti salendo nella storia si nota che poi si aggiungo dopo i colori come il bianco, e il rosso o il blu e il nero (anche se per questo colore ci sarebbe da fare una spiegazione a parte che prima o poi faremo).

E’ come se il verde ci parlasse di un tempo lontanissimo, ancestrale e originale, il tempo delle Grandi Madri, quando non era ancora presente una classe guerriera, quando ancora non c’era il potere schiacciante e gerarchico di divinità sopra all’uomo, ma l’essere umano stesso era un essere divino e umano ad un tempo.

Questa è proprio la base della magia verde, non c’è divisione tra noi umani e il divino, siamo uno e io come praticante poso agire seguendo il mio sentire e imparando a riconoscerlo come manifestazione della mia Viriditas che sta alla base di ogni essere vivente e dire anche in quelli che alcuni ritengono non viventi.

Questo porta il praticante verde a sentirsi un unica cosa con la terra, non il ministro di qualche culto, non “l’amministratore delegato” di una tradizione o di un dogma ma proprio la Terra stessa, l’universo tutto.

Noi siamo questo secondo me e in noi c’è tutto cio che ci serve per comprenderlo, perchè non basta essere a conoscenza che noi siamo tutto, dobbiamo viverlo, dobbiamo capire cosa significa, dobbiamo incarnarlo, e si puo, non è da megalomani.

Voi vi sentite incarnati? dentro di voi? presenti e immersi? ecco questo è il punto e secondo me il fulcro, il fuoco da cui parte la comprensione della magia verde.

Questo tipo di pratica non ha regole, ognuno può praticare come crede nel proprio flusso di comprensione e coscienza, prima però deve aver trovato il punto di unione profonda e cosciente con il Tutto, che spesso non è stabile sempre ma una volta compreso e percepito poi è sempre possibile tornarci.

Questo è cio che è la magia verde per la mia esperienza:

Una pratica che risale alle origini dell’essere umano

una pratica che si fonda sull’unione interiore con il Tutto

Una pratica libera e senza regole fisse che ci aiuta e ci sostiene a seguire il nostro personale cammino di presenza e unione con la Viriditas del Creato.

La Magia verde è una religione?

Si e anche no, mi spiego meglio: nel momento in cui nel sentire di ognuno, c’è una profonda reverenza verso il principio maschile e femminile e si sviluppa attraverso la comprensione e la pratica una fede profonda in questa manifestazione tanto che entra a far parte delle pratiche quotidiane di connessione con il tutto, allora puo essere vita come una religione ma questa parola ci porta a considerare necessariamente un dogma, con un clero e con una gerarchia e con delle pratiche ripetute nel tempo sempre uguali per ottenere dei risultati a livello spirituale.

Credo che non mi stancherò mai di ripetere che la magia verde, o meglio come diceva una mia insegnate, il livello verde della magia, non possa essere visto come una religione e un dogma, ma come una pratica personale, sempre in divenire, sempre diversa, sempre in cammino come il praticate stesso.

Nel tempo c’è chi ha voluto impostare quest’arte come una religione dogmatica con tali pratiche nel tale momento e con le tali erbe, animali e pietre ma ho capito che è solo un modo per l’essere umano per mettere le cose in un contenitore cosi che sia facile comprenderle e soprattutto controllarle, e esercitare un potere gerarchico che nel livello verde non dovrebbe nemmeno venir contemplato.

Si forse sto dicendo delle cose un po’ diverse da quelle che vi siete sentiti dire, soprattutto per chi ama tutta la parte delle procedure, delle regole e delle cose schematiche.

Vi sto dando un punto di vista che ho abbracciato ormai da anni e che era anche delle insegnanti con cui ho studiato nel tempo, per me è un credo che però non rimane fisso ma si evolve mano a mano che evolvo io e la vivo come percorso di vita e non come “pratica religiosa”.

I Rami Della Magia Verde:

non mi piacciono le divisioni perchè per me esiste un unica pratica verde e comprende tutto, ma ovviamente ci sono comunque delle manifestazioni di questa pratica che generalmente si dividono in

Magia popolare (Folk Magic) o Stregoneria Popolare

Questa è una via molto spesso che tende al ricostruzionismo e che studia e mette in pratica i rituali antichi, le usanze etc, del luogo in cui vive il praticante e che è una parte integrante anche della mia pratica essendo io una grande appassionata di storia e di rievocazione storica filologica, sebbene non sempre la applico al mio lavoro con le erbe.

E’ una pratica che si basa sull’approccio magico spesso di una cultura o di una religione con riti e tradizioni tramandate in cui hanno una parte sicura le divinità, i luoghi di potere, e gli schemi rituali antichi. per anni ho seguito questa strada e mi ha dato tantissimo insegnandomi a capire cosa faceva per me e cosa no ed è una passione che ancora ho.

Magia verde di cucina (kitchen witch)

La magia e il mistero dietro ai riti del preparare il cibo è parte integrante della vita e della cultura di tutti i popoli, il cibo viene dalla terra, spezie, farine, elementi, ingredienti sono strumenti con in quali instaurare una relazione ma che tecnicamente sono gia nella nostra vita come base proprio della vita stessa e questo tipo di pratica porta la consapevolezza del sacro in azione sempre e costantemente nel quotidiano partendo sempre da elementi del mondo verde che arrivano costantemente nelle nostre case.

La Magia Verde come Pratica personale:

Non tutti i praticanti di magia sono streghe e moltissime persone oggigiorno praticano senza definirsi in qualche modo, rimanendo liberi dalla definizione e magari sono anche di varie religioni tra cui quella cattolica.

Praticare il livello verde della magia è un qualcosa che in alcune famiglie viene ancora tramandato, senza destare scalpore, o a volte è la pratica di persone intima e non divulgata che credono profondamente nel cammino di unione e immersione con la Natura che permette loro di trovarsi, sentirsi, prendere realmente su di se la propria manifestazione naturale.

Quindi non preoccupatevi, tutti possono accedervi al livello magico verde, basta volerlo e camminare con umiltà, presenza e coscienza verso la natura e non utilizzarla soltanto sia in solitaria che in gruppo, le cosi dette coven.

un altro punto importante:

la magia verde e il riduzionismo

Sapete che io sono un po’ fissata con questa cosa del riduzionismo allopatico che si manifesta a questo livello come una serie infinita di ricette di incantesimi, pratiche protocollate, e di cosa un erba o una pietra o un animale è brava/o a fare.

La camomilla è una pianta dell’elemento aria, fuoco, e lavora sul terzo chacra e se ci associamo il quarzo citrino tutto viene potenziato, si ok puo essere e in parte è vero, ma questa è solo una delle milioni di cose che il quarzo citrino e la camomilla possono fare, nel momehto in cui noi ci approcciamo a loro.

Ecco questo purtroppo però è il livello che vedo continuamente consumato sui social, sui libri, sui video.. e che letteralmente, lo sapete mi fa arruffare le penne.

La camomilla, e non l’ho presa a caso, puo aiutare si per lo stomaco ma chi ti dice che a te che leggi non funzioni meglio per il fegato o per sfiammare una problematica o che ti serva per guarire il livello emotivo attraverso un lavoro di connessione con il bambino interiore o con il fuoco vivo della vita oppure non ti lavori invece per aprirti al divino e alle sue innumerevoli manifestazioni e quindi una volta agito a quel livello ti passa il mal dis tomaco?

Ogni erba, pietra, animale, va vissuto, non usato per performare rituali sempre piu complessi e incasinanti.

Come al solito questo ha a che fare con ciò che credo, che un erba alla volta e in questo caso pure una pietra e un animale alla volta ti possono cambiare letteralmente la vita anche in magia perchè, nel momento in cui io entro realmente in relazione con qualsiasi parte del livello verde, trovo il punto di connessione tra la mia Viriditas e quella dell’oggetto della mia attenzione e ascolto, ecco li cambia tutto, li avvengono i cambiamenti, la magia, la trasformazione e la manifestazione, provare per credere, ma dovete essere disposti a uscire fuori dagli schemi, da ciò che potete imparare sui libri e da ciò che vi dicono gli altri, i cosi detti maestri.

Il livello verde implica ascolto, immersione, libertà e comprensione della manifestazione che diventa poi un unico flusso con noi.

Un lavorone? Si probabilmente, ma impagabile perchè rimanere al livello riduzionistico è bello, ma secondo me lavorare in profondità è quella cosa in piu che diventera’ veramente parte della vostra esistenza e che vi aiuterà a fidarvi di voi qualsiasi pratica magica poi vi interessi e avrete bisogno di meno libri operativi ma di piu relazioni che poi è cio che secondo me definisce l’essere umano.

Grazie per essere attivati a leggere fino a qui, ho in serbo altri articoli, e se vi interessa l’argomento o avete domande farmele pure qui sotto al post o in privato che vi risponderò di sicuro!

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *